“La mia casa è tra gli ulivi. Avevamo un grande giardino. C’erano sette grandi alberi di ulivo.
Ero un bambino, avevo 6 o 7 anni. E talvolta raccoglievo le olive con le mie piccole mani.
Quando avevo 13 anni, mi sedevo spesso tra gli ulivi e pensavo. Per esempio mi chiedevo: dove è Dio, perché non lo vedo? O perché non sono in grado di parlare con gli uccelli?
Direi che quel luogo, tra gli ulivi, è l’unica casa che ho conosciuto fino ad ora.
Ho ricordi molto intensi della mia infanzia trascorsa tra questi alberi. Penso che i miei genitori attraverso l’uliveto hanno educato il mio cuore. Li penso, mentre si prendevano cura di quegli alberi
Ora capisco che nella natura si ritrova quanto di più pacifico il mondo possa offrire “.
Nouruz da Qamişlo, Rojava (Kurdistan siriano), studia Etnologia e Storia in Germania, dove è arrivato nel 2013.
*Tradotto e adattato dal tedesco:
https://insani2017.wordpress.com/2017/09/23/wo-hast-fuehlst-du-dich-am-meisten-zuhause-nouruz/