Testo di Davar Ardalan, traduzione e adattamento dall’inglese di Rosanna Maryam Sirignano
Laleh Bakhtiar, studiosa di Islam e di Sufismo, prima donna musulmana americana a tradurre il Sacro Corano, è scomparsa pacificamente domenica 18 ottobre 2020 a Chicago, a causa della sindrome mielodisplasica, una forma rara di anomalia del sangue. Aveva 82 anni.
Poco conosciuta in Italia, Bakhtiar ha contribuito alla crescita spirituale di numerose persone in tutto il mondo, non solo tra la comunità islamica. Qui di seguito la traduzione in italiano del testo inglese dedicato a lei scritto dalla figlia Davar Ardalan. Onorata di aver ricevuto il compito di divulgare il nome di Laleh Bakhtiar in Italia.
L’articolo originale è consultabile qui.

“Nostra madre ha vissuto una vita ricca e soddisfacente come studiosa, madre, nonna, sorella, zia, amica, guida, attivista e cittadina del mondo. È stata la nostra più grande campionessa e angelo custode. May she rest in power.”
-i suoi figli Mani Helene Farhadi Ardalan, Iran Davar Ardalan e Karim Ardalan–
Nata a Tehran il 29 luglio 1938 e cresciuta in America, la dott.ssa Bakhtiar ha dedicato più di 50 anni della sua vita allo studio delle dimensioni mistiche o sufi dell’Islam, a riconsiderare i testi islamici dalla prospettiva di una donna musulmana. Era la fondatrice e la presidentessa dell’Istituto di Psicologia Tradizionale (Institute of Traditional Psychology) e studiosa in sede (Scholar-in-Residence) alla Kazi Publications.
“La compianta Laleh Bakhtiar è stata subito per me una studentessa, un’amica e una collega. Profondamente radicata negli Studi Islamici e interessata avidamente nella cultura persiana, ha dedicato la sua vita agli studi e ha prodotto diverse raffinate opere nel campo degli Studi Islamici e Persiani, sul Sufismo e la Psicologia. Prego per la benedizione della sua anima.”
-Seyyed Hossein Nasr-

La dott.ssa Bakhtiar ha scritto, tradotto, curato e adattato circa 150 libri, come Il senso dell’Unità (The Sense of Unity) con Nader Ardalan e Espressioni sufi della ricerca mistica (Sufi Expressions of the Mystic Quest). Uno dei risultati di cui più andare orgogliosi arriva nel 2007 con la sua traduzione del Corano, The Sublime Quran. Sin dalla sua rivelazione il Corano, difatti, era stato tradotto e interpretato per lo più da uomini.
Nel maggio 2016, la dott.ssa Bakhtiar è stata premiata con l’inaugural Lifetime Achievement Awarda dalla fondazione Mohammed Webb di Chicago per il suo contributo alla comunità islamica americana.
“In qualità di sostenitrice delle donne, ha sfidato il patriarcato usando la sua potente penna, come confidente spirituale ha dato un segnale a studiosi e attivisti per creare un dibattito aperto condividendo sentimenti che andavano dal più generale al più intimo e come esempio spirituale ha ispirato la giovane generazione di donne con la sua profonda umiltà e servizio alla comunità “.
– Daisy Khan, fondatrice della WISE Women’s Islamic Initiative in Spirituality and Equality-
Contributo alla Psicologia Islamica
“La dott.ssa Bakhtiar è stata anche apprezzata come studiosa all’avanguardia e professionista all’ emergente disciplina della Psicologia Islamica. Il suo nuovo libro, Psicologia coranica del sé: un manuale sulla psicologia islamica morale (Quranic Psychology of the Self: A Textbook on Islamic Moral Psychology, ha dato un grande contributo all’affermarsi della Psicologia Coranica come scienza, includendo discipline come l’etica, la medicina, la filosofia naturale e la filosofia. Questo testo sarà un’inestimabile risorsa per studenti, professori, istituti di formazione, professionisti della salute mentale, così come offrirà un potente ritorno alle origini trascendenti della psicologia…
– Samuel Bendeck Sotillos, curatore di Psychology and the Perennial Philosophy-

La dott.ssa Bakhtiar aveva frequentato la Holton Arms High School nel Maryland. Aveva ottenuto il suo diploma di laurea triennale (BA) in Storia dal Chatham College della Pennsylvania e la sua laurea magistrale (MA) in Filosofia e Psicologia del Counseling e il dottorato in Fondamenti Pedagogici dall’università del New Mexico. Era anche un counselor certificato a livello nazionale. Per oltre 30 anni, Bakhtiar studiò l’islam con il suo maestro Seyyed Hossein Nasr. Oltre al Sublime Corano e Psicologia Coranica, scrisse numerosi libri sull’Unità islamica, architettura, psicologia, psicoetica, e guarigione morale attraverso l’enneagramma sufi.
Cresciuta a Washington DC, fra i suoi libri preferiti ci sono Piccole donne e I ragazzi di Jo di Louisa May Alcott, e sì, le piacevano Cime Tempestose e Jane Eyre. Da storica della famiglia, conservò migliaia di lettere e ricordi dal 1880 al presente, raccolti da sua madre, suo padre, fratelli e sorelle quando viaggiava tra l’America e l’Iran.
Helen Jeffreys, madre della dott.ssa Bakhtiar, era una costante fonte di ispirazione durante la sua vita. Helen era nata a Weiser, nell’Idaho, all’inizio del ventesimo secolo. Lavorando come infermiera, incontrò il medico Abol Ghassem Bakhtiar all’ospedale Harlem. Abol Ghassem Bakhtiar era emigrato ad Ellis Island, NY nel 1919. Si innamorarono e si sposarono al comune di New York nel 1927.
Negli anni ’50 Helen viaggiò verso l’Iran come infermiera della sanità pubblica come parte del programma dei quattro punti del presidente Truman. Il progetto di miglioramento delle zone rurali inviò presso i villaggi dei paesi meno sviluppati esperti in agricoltura, salute, formazione al lavoro.
Viaggiando nelle remote montagne di Chahar Mahal con la sua jeep, Helen lavorò con la leggendaria tribù Bakhtiari dell’Iran, aiutando le donne a conoscere l’importanza dell’assistenza sanitaria. La gente di Chahar Mahal amava Helen e anni dopo avrebbe nominato una regione montuosa e ambientale protetta in suo onore. Quello stesso spirito di servizio alla comunità è ciò che ha ispirato la dott.ssa Bakhtiar nel suo percorso di studiosa islamica.

“La nostra storia, come la storia di tanti emigranti, non sarebbe mai stata possibile se non fosse stato per Ellis Island e la speranza che ha ispirato tanti, come mio padre, a fare il grande viaggio verso le coste dell’America per ottenere una formazione scolastica.”
– Laleh Bakhtiar maggio 2014 –
Nei suoi ultimi giorni, la dott.ssa Bakhtiar è stata circondata dalla sua famiglia che l’ha confortata, anche attraverso il distanziamento sociale, leggendo messaggi di preghiere provenienti da tutto il mondo, tra cui uno del suo maestro, il dott. Seyyed Hossein Nasr, che la lodava per aver difeso “l’Islam, il sufismo e la verità”. I suoi figli le leggevano a turno passaggi del Sublime Corano, gli scritti del poeta Jalal al-Din Rumi, il filosofo Al-Ghazali, e suonavano la musica dei cantanti e cantautori come Joan Baez, James Taylor, Yusuf Islam’s Tea for the Tillerman 2 e un interpretazione di Amazing Grace dai suoi nipoti.
La dott.ssa Bakhtiar sarà sepolta a Chicago, dove ha lavorato come studiosa presso la Kazi Publications, guidata dall’editore Liaquat Ali. Sopravvivono a lei i figli Mani Helene Ardalan Farhadi, Iran Davar Ardalan e Karim Ardalan; i suoi nipoti Saied, Samira, Rodd, Ryon, Aman, Amir, Ryan e Layla; sua nuora Susan Khalili e i generi Shervin Farhadi e John Oliver Smith. I suoi fratelli sopravvissuti sono Parveen, Jamshid, Lily, Maryam, Parvaneh, Shahrbanou, Afsaneh, Norooz, Pirooz e Abol.

Domenica 1 novembre 2020, il WISE, Women’s Islamic Initiative in Spirituality and Equality, con sede a New York City, ospiterà una cerimonia virtuale alla memoria della dott.ssa Laleh Bakhtiar alle 13:00 EST e le consegnerà un premio alla carriera per gli studi in religione e spiritualità.
“Ha avuto il coraggio di vedere oltre l’orizzonte, ha mantenuto la sua fiducia in Dio, guidata da esempi, influenzando innumerevoli donne e uomini attraverso la sua guida di servitrice, la sua cultura e integrità spirituale.”
– Daisy Khan Fondatrice di WISE-
Per offrire la solidarietà in questo momento difficile, si può scegliere di far piantare un albero commemorativo in una foresta nazionale degli Stati Uniti in memoria di Laleh Bakhtiar.
RIFLESSIONI SULL’OPERA E CONTRIBUTI DELLA DOTT.SSA BAKHTIAR
Il principe giordano Ghazi Bin Muhammad, consigliere capo per gli affari religiosi e culturali del re Abdullah di Giordania, ha approvato la sua traduzione del Sublime Corano su Amazon:
“Il lavoro che la dott.ssa Bakhtiar ha messo nella sua interpretazione include coerenza, metodo, attenzione a tempi verbali, radice, caso e dettaglio non è secondo a nessuno. Non l’ho mai visto qualcosa di simile prima. Anche la lettura in inglese è piacevole e fluida. Questa è chiaramente una benedizione.”
“La traduzione del Corano della dott.ssa Bakhtiar è una traduzione universale, il che significa che non ci sono frasi tra parentesi che interpretano ed elaborano ulteriormente un verso, permettendo così alla traduzione di essere libera da qualsiasi pregiudizio politico, confessionale o dottrinale transitorio. La sua traduzione ha generato un intenso controllo e critiche, nonché lodi e riconoscimenti da tutto il mondo.
La dott.ssa Laleh Bakhtiar è una donna straordinaria. I suoi contributi allo studio dell’Islam in Occidente rientrano in una gamma sbalorditiva di svariate abilità e hanno prodotto un’eredità davvero monumentale.
– SCOTT ALEXANDER, presidente del Theological Education Committee dell’American Academy of Religion e consulente sulle relazioni cattolico-musulmane per la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (riflessioni del 2009)
Nel corso degli anni, la dott.ssa Bakhtiar ha ascoltato centinaia di donne musulmane, donne maltrattate e gruppi di servizi sociali che l’hanno ringraziata per aver fornito una traduzione alternativa agli occhi del pubblico. In qualità di oratore principale per il Turnig Point di New York, un’organizzazione per donne e ragazze musulmane colpite dalla violenza domestica, Bakhtiar si è rivolta al Corano stesso per incoraggiare le persone ad essere coraggiose e forti nella trasformazione delle loro vite. Shireen Soliman, presidente del consiglio di Turning Point, ha così descritto l’impatto personale del lavoro di Bakhtiar:
Si può immaginare quanto sia stato incoraggiante sentire e leggere finalmente il lavoro della dott.ssa Bakhtiar e la sua abilità di giungere, ttraverso il suo lavoro e la sua ricerca, a una traduzione del Corano che finalmente per me ha davvero colto l’essenza dell’Islam, ed è così meravigliosamente allineato con il lavoro che stiamo facendo … con Turning Point.
Nel dicembre 2009, lo scrittore americano Dave Eggers ha consigliato la lettura di The Sublime Quran su Oprah.com. In un articolo dell’agosto 2009 Eggers ha detto:
“Leggere il Corano è stato così illuminante. Sono riuscito a trovare una meravigliosa traduzione di Laleh Bakhtiar, che mi ha aperto alla bellezza della fede in un modo che nessuna interpretazione del testo aveva fatto prima. E, naturalmente, nel libro trovate, molto chiaramente, la dedizione dell’Islam alla giustizia sociale, alla pace e ai meno fortunati.”
RISORSE E INTERVISTE (in inglese)
Recitazione della traduzione inglese de Sublime Corano di Laleh Bakhtiar
Laleh Bakhtiar racconta la sua vita, registrato da Samira Ardalan
Corso sull’enneagramma sufi: conoscere se stessi e sviluppare la guarigione morale, Novembre 2018